“Gli ultimi giorni di Sulukule“ foto di Joan Alvado: EXPO a Barcellona (Can Basté) dal 21 luglio (inaugurazione alle 20:00) al 17 settembre 2011
Qui si stabilirono i primi Rom che arrivarono a Istanbul intorno all’anno 1000, quando la città si chiamava Costantinopoli e gli ottomani non avevano conquistato l’Anatolia. Costruirono le case accanto alle mura che chiudevano la città, dal Bosforo al Corno d’Oro. Dopo mille anni di convivenza con greci, armeni, turchi, ebrei e kurdi che abitano la città, il quartiere di Sulukule fu la prima vittima della gentrification feroce con cui si sta insieme globalizzando e turchizzando la città. Una legge del 2005 ha concesso alle amministrazioni locali e al “TOKI”, l’enorme istituto per gli alloggi popolari, la possibilità d’intervenire nelle zone storiche: l’antico quartiere gitano fu dichiarato “area in via di rinnovamento”, e i suoi abitanti obbligati a trasferirsi in grandi edifici costruiti a oltre 30km di distanza.
Misero su perfino un comitato di quartiere fantasma per appoggiare la demolizione. Le case da buttar giù erano segnate con delle grandi “X” come misura di pressione, e i detriti venivano lasciati sul posto per spingere gli abitanti ad andar via. Una potente campagna pubblica contro la demolizione diede a conoscere la storia a livello internazionale, e si elaborò addirittura un progetto alternativo. Le autorità si finsero interessate a dialogare, ma intanto continuavano a demolire: in due anni di Sulukule non rimasero che detriti. Presto finirà la costruzione del nuovo quartiere residenziale: intanto, molti ex-abitanti hanno lasciato i nuovi appartamenti, e si sono costruiti delle baracche vicino a dove stava Sulukule.
- Joan ALVADO “Gli ultimi giorni di Sulukule” Reportage fotografico in esposizione da luglio a settembre 2011 a Can Basté (Barcellona) [ALBUM]
- Yasar Adanali “Sulukule: strategies of resistance and solidarity practices“
- Video: “954 anys de Sulukule a Istanbul” :: blog Sulukule Günlüǵü :: http://www.alternatifsulukule.org/
- “Istanbul: living in voluntary and involuntary exclusion” [PDF]
- Altri testi su Istanbul nella sezione Documenti e nel post Istanbul: vivere nell’esclusione volontaria e involontaria
- Altre storie dalla Turchia: The Revolt of Anatolia su Vimeo, video sulla protesta contro le centrali idroelettriche che minacciano i fiumi dell’Anatolia. En la otra orilla del río Evros, sulla rivista Diagonal, sui migranti che attraversano la frontiera tra Turchia e Grecia per raggiungere il nord Europa.