resistenze
“La Bachillera” e la lotta contro la gentrification a Siviglia
Articoli sulle rivolte nel Maghreb
- José SÁNCHEZ GARCÍA (2011) "La rivoluzione egiziana: giovani, politica e società" (originale spagnolo). La sua tesi “Juventud en sociedades árabes: ¿cómo construyen su identidad?” (2009) è disponibile in PDF: 1-2-3.
- Issandr EL AMRANI "Why Tunis? Why Cairo?", London Review of Books, 4/2/2011
- Santiago ALBA RICO "E all'improvviso, la rivoluzione", Gara, 17/1/2011 (originale spagnolo)
- Gabriele DEL GRANDE "Tunisia: la dittatura a sud di Lampedusa", Peacereporter, 10/11/2008 [vedere anche il blog]
- "Insurrezione in nordafrica: la storia fino ad ora" (spagnolo su Indymedia Estrecho e Klinamen, inglese su Libcom)
Un concorso di idee contro la demolizione di un quartiere popolare
Memoria storica e falsificazioni nel centro storico di Barcellona
- Foto (2008-2009) di abitanti sotto sgombero in calle Robadors. [Album1][Album2]
- Manuel Vázquez Montalbán "La limpieza étnica de los señoritos" in El País, 14/9/1993
- "1988-1991 Crisis de la heroïna y comienzo de la guerra urbanística en el centro histórico" in Masala, novembre-dicembre 2009.
Dicembre 2010: bruciare le macchine
Gentrification: bruciare le macchine (2010). “Il sito BRENNENDE-AUTOS.DE raccoglie epitaffi in memoria delle auto andate a fuoco in giro per Berlino dal 2007 a oggi.[…] Negli ultimi tre anni a Berlino sono state date alle fiamme nottetempo più di cinquecento auto, per lo più di grossa cilindrata.…
Ricette per combattere la povertà a Buenos Aires
Il sogno degli architetti
“Passatge Cusidó: un adèu” (Addio al passatge Cusidó)
Siviglia: quartiere di San Bernardo in pericolo
“Il quartiere non dev’essere una comunità chiusa, né un mausoleo della storia passata, non può esserlo. Il quartiere, in una città dinamica, è soggetto ad un costante divenire, ad un processo di decostruzione e ricostruzione che risponde a fattori multipli, il primo e il più semplice dei quali è la stessa biologia e finitezza della vita umana. Ma il cambio non sempre comporta un arricchimento, un quartiere può anche morire e sparire, e convertirsi in un mero spazio residenziale, un insieme di spazi privati senza luoghi né vita comune“. Dal Manifiesto por San Bernardo, documento sulla trasformazione del quartiere di San Bernardo a Siviglia, e sui movimenti di protesta che stanno portando avanti i suoi abitanti. Si veda anche la pagina web della rete di “quartieri in lotta” di Siviglia.…
“Those who can’t leave”: resistenza urbana a Seul
Questo video racconta la lotta della popolazione del quartiere di Yongsan (Seul)
contro gli sgomberi previsti dal progetto di “rinnovamento urbano” della zona, intrapreso dal 2008 dall’amministrazione della città sudcoreana. Un’occupazione di protesta di un edificio in costruzione è finito con la morte di cinque attiviste. “In South Korea, a country infested by excavators, this could happen to any tenant” (In Sud Corea, paese infestato dalle scavatrici, questo può succedere a qualunque affittuario). [Video completo in archive.org] A Novembre, a Seul è prevista la celebrazione del vertice G20.
- “Yongsan widows”. Articolo e foto su massacro di Yongsan, parte del progetto “Places for all” di Clarisa Diaz: en PDF
- Storia della resistenza del Duriban Cafè, centro culturale nel quartiere di Hongdae (Seul) sotto minaccia di demolizione. Petizione su Indymedia Japón.
- “South Korea: towards an Ubiquitous Mediascape“. Interessante articolo dell’antropologo finlandese J. Joukhi sugli usi della tecnologia in Corea [si veda anche il suo blog “An anthropologist goes techno“].
La città orizzontale: i quartieri di “Cases Barates” a Barcellona
Napoli, Forum delle culture 2013
- Página web de crítica al Forum Napoli 2013
- Declaración del IX Congreso de la Federación de Asociaciones de Antropología del Estado Español (FAAEE, 2002) sobre el Fòrum de las Culturas de Barcelona PDF
“El Bon Pastón”
Dal “Plan de la Ribera” al 22@: la trasformazione del litorale di Barcellona
"È come dare un coltello per il pane a un bambino di due anni: non sanno quel che stanno facendo. Voglio dire: ci resteranno dei palazzi molto belli, però dobbiamo vedere su cosa li hanno costruiti. C'erano cose, prima". Jaume Pagès, ex-impiegato di Can Ricart
- Scarica i risultati della ricerca El Pla de la Ribera: el veïnat contra la dictadura
- Scarica la raccolta di estratti di interviste su Can Ricart (2006) o il Mapa d'afectació de Can Ricart (2006)
- C'è una versione iniziale del lavoro, inedita, però che contiene molte foto e informazioni interessanti su Poblenou negli anni 2000-2004. Doveva intitolarsi Poblenou, oggi, e si può scaricare qui: PARTE1 - PARTE2