Autocostruzione: per un’autonomia dell’abitare

04/09/2018 admin 0
John F. C. Turner (1927) è un architetto inglese famoso per il suo impegno nello studio e nella pratica dell'autocostruzione. Influenzato sin da giovane da Geddes e dall'anarchismo, ha sviluppato una visione dell'architettura e dell'urbanistica che tenga in considerazione il rapporto dello spazio con chi lo abita.

Repensar Bonpastor: finalmente il libro!

25/04/2016 admin 0
È uscito "Repensar Bonpastor: Tejiendo historias de Barcelona desde el umbral de las casas baratas", il libro collettivo che è il prodotto e la memoria del Concorso d'idee per il quartiere di Bon Pastor, sul quale lavoriamo da molti anni.
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Call for papers: La cultura popolare delle periferie

03/11/2015 admin 0

Prima dell’8 novembre (domenica), mandate i vostri abstract al call for papers La cultura popolare delle periferie: Memoria storica, lotte urbane e cambiamento sociale sui margini della città neoliberista. È una conferenza interdisciplinare che si svolgerà il 10 e 11 dicembre 2015 all’Università di Barcellona. I temi trattati saranno: Cultura centrale e culture periferiche; Il ‘valore patrimoniale’ e la penetrazione del turismo; La sottomissione elitaria della ‘cultura popolare’; I conflitti sociali come fonte di coesione.

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Avanti con le dicotomie!

11/07/2015 admin 0

Una nota su un dibattito recente nell’ambito della geografia radicale, che ha opposto l’anarchico Simon Springer e il marxista David Harvey. Ognuno difende la sua posizione: Simon sostiene che la geografia radicale dev’essere anarchica; David risponde che non è vero, che dev’essere (o può essere) marxista; Simon risponde che Harvey non ha capito nulla. Il dibattito è interessante, fino a un certo punto, e dimostra che per certe ipoteche del passato, neanche la PAH riuscirà mai ad ottenere la “dazione in pagamento”. Comunque, evidenzia che la geografia critica sta in un momento interessante, e che sullo studio dello spazio si riproducano oggi dibattiti che a suo tempo furono importanti. Che le sabbie mobili del presente contribuiscano a rendere possibile ciò che in altri tempi non si è riusciti a fare.

Approfittiamo per segnalare il Settimo Congresso Internazionale di Geografia Critica, che si terrà a Ramallah, Palestina, dal 25 al 30 di questo mese (Luglio 2015), con il titolo di “Precarious radicalism in shifting grounds: towards a politics of possibility”.

  • Simon Springer “Why a radical geography must be anarchist”, Dialogues in Human Geography, 2014, 4:249-270. (qui con iscrizione sennò su academia)
  • David Harvey “Listen Anarchist”, 2015 (sul suo blog)
  • Simon Springer “The limits to Marx: David Harvey and the condition of postfraternity” (su academia)
  • Katherine Gibson “Thinking around what a radical geography ‘must be'”, prossimamente in Dialogues in Human Geography (su communityeconomies)
  • Pagina dell’International Congress on Critical Geography (ICCG) di Ramallah!
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Controllo degli spazi, spazi del controllo: convegno Geocritica

18/04/2014 admin 0

Dal 5 al 10 maggio 2014, all’Università di Barcellona, si svolgerà il Convegno internazionale “El control del espacio y los espacios de control”, organizzato dalla rivista Geocrítica; che, con le parallele ScriptaNova e Biblio3w, è una delle pubblicazioni di studi urbani più prestigiose e interessanti dell’area ispanica. L’ingresso è libero e gratuito; consigliamo queste sessioni, alle quali partecipano membri del nostro gruppo OACU: 6 maggio, Ocupación del espacio y control de los individuos alle 9am, Segregación social y urbana alle 18:30; 9 maggio, Organización económica, poder y control alle 9am, Cambios en las formas de control alle 16.

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Assemblea Mondiale degli Abitanti al FSM di Tunisi

27/03/2013 admin 0

Dal 26 al 30 marzo, a Tunisi, nel quadro del Forum Sociale Mondiale, si sta svolgendo l’Assemblea Mondiale degli Abitanti (AMA), organizzata dalle reti International Alliance of Inhabitants, Habitat International Coalition, a No-Vox. Ecco il programma; in preparazione dell’AMA, l’Alleanza Internazionale Abitanti ha realizzato il progetto visuale Memoria degli abitanti, raccogliendo centinaia di interviste ad attivisti per il diritto alla casa in 4 continenti. Aggiungiamo qualche riflessione sul Forum stesso, previsto in tempi di euforia generalizzata, ma che ora trova una realtà sociale molto complessa: L’altermondialismo cerca nuova aria a Tunisi, dal blog Tunisie Libre; WSF to blast austerity, Yasmine Ryan su Aljazeera; What I learned about feminism from a Moroccan men’s chorus, Maria Poblet su In these times; e One year after the revolution su Nawaat.…

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Verso una antropologia delle buone famiglie

23/02/2013 admin 0

Nelle nostre etnografie sono spesso sullo sfondo, come in questa foto di Jordi Secall del 2003 [vedi il suo blog]. Ma il professor McDonogh già da anni ha affrontato lo studio delle buone famiglie di Barcellona – la cosiddetta ‘oasi catalana’. Giovedì 28 febbraio alle 19.00 alla Reina de Àfrica (Bolivar 10, Vallcarca), conversazione con Gary W. McDonoghVerso una antropologia delle élite catalane“. organizzato da GTEEPGRECSOACU

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Geografie concrete: spostamenti e segni sul territorio, “Ciclo Nòmades” con Xavier Ribas

16/12/2012 admin 0
Questa domenica 16 alle 18:30 l'antropologa Maite Marín e il fotografo e fotoreporter Jordi R. Renom ci invitano all'ultimo viaggio nomade che organizza "El Centre", Ateneu democràtic i progressista de Caldes de Montbui, sicuramente interessante come il resto di sessioni del ciclo Nòmades che si stanno realizzando da almeno un anno. In questa sessione ci presenteranno l'ultimo progetto fotografico di Xavier Ribas, e a partire da questo si cercherà di stabilire un dialogo tra fotografia, urbanismo, architettura, antropologia. Parteciperanno alla conversazione anche l'urbanista-fotografa-architetta Kathrin Golda-Pongratz, l'architetta Emanuela Bove del collettivo Repensar Bonpastor, e l'antropologa Núria Sánchez Armengol, del nostro gruppo di lavoro. Il lavoro di Xavier Ribas dal titolo Nòmades evoca questioni come i limiti, le frontiere, le espulsioni sul territorio, la vita quotidiana, la violenza simbolica e la memoria storica, partendo da immagini prese su territori periferici. Xavier Ribes lavora dal 1994 su diversi progetti fotografici sulle periferie urbane. "M'interessa la periferia, tra l'altro, come contrappunto o controvisione rispetto alla città pensata dal centro. Se le città contemporanee si distinguono tra loro in qualcosa, queste sono sicuramente le periferie, più che i centri urbani. Potremmo dire allora che il vero carattere delle città si trova lì, e che quindi la periferia, più che omogeneizzare, genera identità". [link al blog "a sangre" di Francisco Navammuel]