Ricette per combattere la povertà a Buenos Aires

Foto da argentina.indymedia.org

Il 8/12/2010 la Polizia Federale e la Polizia Metropolitana di Buenos Aires hanno attaccato insieme le 200 famiglie stanziate nel Parque Indoamericano come se fossero un esercito nemico, causando due morti e vari feriti. Durante i giorni successivi il governo locale e i mass media hanno istigato la xenofobia, descrivendo il parco abbandonato come se fosse stato “occupato” da boliviani e paraguaiani legati al narcotraffico: alcuni gruppi razzisti dei quartieri vicini, insieme ad ultras violenti – patotas de barrabravas, al soldo del governo municipale – hanno continuato il lavoro, uccidendo altri due abitanti.

Dietro questi fatti, nascosti sotto la profusione dei discorsi, ci sono i grandi problemi della città e dell’Argentina: la mancanza di una politica di alloggi adeguata, soprattutto nella zona sud di Buenos Aires (in una delle Villas intorno al parco, da 5 anni si devono costruire 1600 alloggi); il razzismo e classismo feroci dell’oligarchia e della classe media argentina, e l’ossessione securitaria della stampa, ora al servizio della gentrification a grande scala di Buenos Aires; la criminalizzazione dei movimenti autorganizzati sorti nell’epoca “piquetera” (il Frente Dario Santillan, la Corriente Clasista Combativa, il Frente de Organizaciones en Lucha sono tutti molto attivi e radicati nelle zone attaccate).