Spiriti della diaspora: Spazio rituale e urbano tra Casablanca e Barcellona – Stefano Portelli

Fonte: Stefano Portelli

Giovedì 3 giugno – 18.30h

Il Observatorio de Antropología del Conflicto Urbano organizza nel quadro dei seminari di ricerca la seguente sessione virtuale:

Link: https://us02web.zoom.us/j/89441617603

La trasformazione dello spazio urbano colpisce pratiche popolari radicate in quartieri, piazze e strade; La demolizione di un quartiere e il trasferimento dei suoi abitanti possono trasformare definitivamente le relazioni sociali, con effetti non solo economici, ma anche culturali e politici. Uno degli aspetti meno studiati di queste trasformazioni è l’impatto sulla vita religiosa e rituale delle classi popolari. Da un lavoro di ricerca sviluppato nella città di Casablanca presenterò le caratteristiche spaziali di un complesso musicale e religioso profondamente radicato nell’antica medina della città, quella della confraternita Gnawa, cercando di scoprire quali effetti ha la gentrificazione del centro della città sullo sviluppo della sua vita rituale.

Di Stefano Portelli, membro di Oacu e Urban Perifèries, gruppo di lavoro dell’ICA. Ha lavorato per anni alla demolizione del quartiere Buen Pastor di Barcellona, scrivendo il libro “La ciudad horizontal” (Temas de etnología de Cataluña, 2015) / “La ciudad horizontal” (Bellaterra, 2015). La ricerca su Casablanca è stata finanziata da una borsa di studio Marie Curie dell’Università di Leicester in collaborazione con il Dipartimento di Antropologia dell’Università di Harvard.

Esso modera la sessione Marta Cotijoch Torres (Universitat de Barcelona-OACU).