“Se vogliamo creare nuovi saperi e nuove forme di generare il sapere, dobbiamo lavorare duramente sul terreno del linguaggio“, scrivono i compagni e le compagne di Carabancheleando nella presentazione del nuovo Dizionario delle periferie (Traficantes de Sueños, 2017, qui sulla loro página). Una delle parole fondamentali su cui portare l’attenzione è proprio “quartiere”.
Un quartiere è la struttura fisica e sentimentale che definisce la nostra appartenenza al mondo. È il luogo dove impariamo a vivere fuori dalla famiglia, a rapportarci con le complessità del reale, a uscire dalla comfort zone dello spazio privato e a entrare nell’incertezza radicale dello spazio pubblico, della città, dell’urbano. C’è chi lo idealizza o lo rivendica come una patria, unica unità territoriale a cui appartenere senza dubbi; e c’è chi lo considera un punto di partenza per reclamare altre affiliazioni, di livello più alto: a un paese, a un popolo, a una classe sociale, a una storia collettiva. Ma il quartiere è soprattutto il luogo in cui tutte queste diverse interpretazioni si incontrano, si scontrano, negoziano, si abbracciano, litigano – o magari si bevono una cosa insieme, anche se non capiscono nulla l’una dell’altra.
I quartieri sono la capacità popolare di riconoscere l’esistenza dell’altro. Non è un caso che siano sempre sotto attacco; e con loro, tutti i saperi che rappresentano, tutte le parole che al loro interno nascono e crescono.
Venerdì 27 ottobre alle 18, presentazione del dizionario nella BibliotEKA dell’ESLA EKO di Carabanchel, Madrid!
- Carabancheleando, Diccionario de las periferias: métodos y saberes autónomos desde los barrios, Traficantes de sueños, 2017: scaricalo o compralo a 10 euro qui! E questa è la web del collettivo Carabancheleando.
- Pablo Rada, “Mitología sentimental de un barrio“, in Juego de manos, 2017
- Manuel Delgado, “¿A qué llamamos ‘barrio’?“, in El cor de les aparences, 2016.
- Marc Morell, “Fent barri: heritage tourism policy and neighborhood scaling in Ciutat de Mallorca”, Etnogràfica vol.13(2), 2009 [PDF]
- Ariel Gravano, 2005, El barrio en la teoría social, Editorial Espacio.
- Barbara Borlini, “Il quartiere nella città contemporanea: come e perché occuparsene“, in Quaderni di Sociologia, n.52, 2010.
- Pubblicazioni dell’UE su quartieri e cultura: “Culture and neighborhoods” [link]
- Gato Pérez, “Sabor de barrio” [su youtube]
- Vedere anche questo vecchio post sul concetto di quartiere nel rap arabo contemporaneo