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Foto di Montjuïc, Barcellona
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"Vi dirò una cosa sui racconti - disse - Non sono solo divertimenti Non lasciatevi ingannare Sono tutto ciò che abbiamo, non lo vedete? tutto ciò che abbiamo per combattere la malattia e la morte. Non avete niente se non avete i racconti. Il loro male è grande ma non possono resistere ai nostri racconti Per questo cercano di distruggere i racconti farli confondere, o dimenticare".
(da Leslie Marmon Silko, Ceremony, 1977)
Gentrification: bruciare le macchine (2010). “Il sito BRENNENDE-AUTOS.DE raccoglie epitaffi in memoria delle auto andate a fuoco in giro per Berlino dal 2007 a oggi.[…] Negli ultimi tre anni a Berlino sono state date alle fiamme nottetempo più di cinquecento auto, per lo più di grossa cilindrata.…
“Esteve Lucerón (Pobla de Segur, 1950) realizzò un lavoro fotografico di dieci anni nel nucleo di baracche La Perona, dal 1980 fino alla demolizione del quartiere. Dalle immagini di Lucerón è evidente, nell’attitudine verso le persone fotografate, la sua confessata ispirazione ai grandi fotografi nordamericani dell’epoca della Grande Depressione: Walker Evans, Dorothea Lange e Lewis Hine: l’empatia, il controllo, non manipola ai soggetti per accentuare la drammaticità, non viola l’intimità, non saccheggia la miseria. Non c’è neanche un’atteggiamento compassivo edulcorato: c’è la critica sociale, è un documento antropologico, visto che questi nuclei coincidono con un periodo di prosperità economica, di speculazione sui terreni, di conflitti tra i “lignaggi” o sottogruppi gitani, quando il Comune decide di riubicare – rimuovere / deportare – alcuni gruppi da una zona all’altra, senza nessuna considerazione tranne il numero di persone. Lucerón offre uno sguardo personale, dedicando un’attenzione speciale ai bambini ed al senso dell’umorismo pungente tipico dei gitani“. Dalla recensione di María José Furio, sul suo blog. Alcune foto: [1][2]
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